Il paese e la sua storia |
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Scritto da Pro Loco Castiglione Chiavarese |
Giovedì 25 Marzo 2010 07:48 |
L'etimologia del nome "Castiglione" richiama la funzione svolta dall'istituto preistorico del "castellare", primordiale aggregazione da cui nacquero le prime convivenze umane nelle terre del vecchio continente. Nel periodo tardo imperiale, attorno al IV-V sec. d.C., con la comparsa delle prime pievi, si presume abbia avuto origine anche quella di Castiglione. Intitolata a Sant'Antonino, martire della legione tebea, vide sorgere intorno a sè di tutta una serie di villaggi, che costituirono il nucleo attorno al quale vennero a raccogliersi ed accrescersi i vari centri. Il fatto che nella piccola valle di Castiglione siano venute via via a concentrarsi fondazioni e tenute di abbazie si potrebbe attribuire all'importanza che questo piccolo centro rivestiva nel sistema stradale dell'epoca, specialmente nell'Alto Medioevo: un'epoca caratterizzata dalla mancanza di grandi feudi nell'entroterra ligure, cui supplì una importante opera di concentrazione monastica. In particolare, nella zona castiglionese, il casato dei Passano rappresentò un importante organismo politico ed economico, ricordato come "Curia de Frascario", dominio su un ampio territorio che gravitava attorno al Frascarese e giungeva fino a Brugnato. La loro presenza, insieme a quella dei Conti di Lavagna, traccerà la storia di questa zona nei secoli XII-XIII, come testimoniano i resti del castello "de Frascario", sorto probabimente come base strategica contro l'insurrezione dei lavagnesi Fieschi, acerrimi nemici dei Signori di Passano. Già nel 1145 è attestato il consolidamento del podestà sigestrino su questa ed altre comunità vicine: Nel 1747 la repubblica genovese vi costruì una serie di fortificazioni da porre come contrapposizione all'esercito austriaco e, durante la guerra di successione austriaca, Castiglione fu ripetutamente attraversata da truppe austro-russe e francesi. Certamente gli anni della seconda metà del XVIII sec. furono, in generale, difficili per tutta la Riviera Ligure orientale e la cronaca ci ricorda le difficoltà che S. Leonardo da Porto Maurizio, in viaggio per Levante, dovette superare per non incappare in un battaglione di Ussari di stanza proprio a Castiglione. Nel 1748, a seguito della pace di Aquisgrana, Castiglione è confermata una delle 35 podesterie della Liguria. Nella stessa occasione queste furono suddivise tra 12 Capitanati, compreso quello di Chiavari, nella cui giurisdizione appare anche Castiglione. Con la nascita della Repubblica ligure nel 1797, ad opera di Napoleone Bonaparte fu incluso nella Giurisdizione del Gromolo e in seguito nel Dipartimento degli Appennini. Nel 1815, dopo il Congresso di Vienna, Castiglione verrà inglobato nel Regno di Sardegna e successivamente nel Regno d'Italia. Il Regno piemontese conservò alla Liguria la divisione in 3 province e il borgo rimase a far parte del territorio della Provincia di Chiavari: in armonia a tale riassetto amministrativo, nel 1862, il locale Consiglio Comunale, deliberò di variare la denominazione del proprio Capoluogo da "Castiglione Genovese" in "Castiglione Chiavarese". L'autonomia amministrativa di Castiglione Chiavarese è stata conservata sia in occasione della proclamazione del Regno d'Italia, nel 1861, sia![]() Ancor oggi l'economia comunale è prevalentemente agricola. Sono presenti un crescente numero di aziende familiari, che si occupano di agricoltura e tutela del territorio. Si ha una forte produzione di vino, registrato anche geograficamente con la Dop (denominazione origine protetta), si produce olio extrvergine di oliva attraverso gli antichi mulini ancora presenti sul territorio. Forti anche la raccolta di castagne, frutti di bosco e funghi. Un'altra importante economia è quella basata sull'artigianato: sul territorio comunale sono presenti ancora persone in grado di creare con le proprie mani cesti in legno, secondo la tradizione dei corbari della frazione di Missano, mentre un antico salumificio e una storica panetteria fanno da cornice al paese. Da sottoloneare la grande concentrazione di aziende agricole ed agrituristiche, in continua espansione ed evoluzione; tra i servizi offerti, oltre alla tradizionale accoglienza ricettiva e alla gastronomia tipica, figurano anche la produzione e vendita di prodotti agricoli, campus estivi di equitazione per ragazzi ed adulti, corsi di cucina. Sono sempre di più i turisti che, per un soggiorno tranquillo, a contatto con la natura ma a due passi dai centri turistici maggiori, come il Tigullio e le Cinque Terre, scelgono la quiete e la buona cucina di Castiglione Chiavarese. a cura di Gloria Carabbio Si ringraziano: F. Figone, "La podesteria di Castiglione. Lineamenti storici", 2005, ed. Publipress; F. Figone, "Val Petronio qui, Val Petronio là", 1998, ed. Il Golfo; D. Roscelli, "Il Tigullio e l'Alpe Adra", 1976, ed. Liguria; Giovanni Merlo e Monika Unger per le immagini. |
Ultimo aggiornamento Lunedì 19 Aprile 2010 22:41 |